1- Qualità delle erbe contenute.
2- Omogeneità: associare sempre parti di piante omogenee in base al loro grado di durezza e delicatezza.
3- Effetti sinergici: applicare associazioni di piante in sinergia e fare attenzione all’eventuale antagonismo degli effetti tra di esse. Non associare piante con effetto contrapposto, a meno che si voglia diminuire l’effetto stimolante di una tisana, aggiungendo un’erba calmante.
4- Una tisana equilibrata dovrebbe contenere 5-6 piante, anche se a volte per sinergia se ne miscelano molte di più.